Ciao!
Sono trascorsi giorni molto caldi in cui si è parlato tanto delle frasi di Flavio Briatore sulla pizza e della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha ribaltato la sentenza Roe vs Wade del 1973 che aveva legalizzato l'aborto (anche se la mia notizia preferita della settimana è questa). Tante altre cose qui sotto, senza calciomercato e calendari.
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È stata la settimana del debutto come allenatore di Carlos Tévez: l’argentino, trentotto anni, a giugno del 2021 aveva dato lasciato il Boca Juniors e poi pochi giorni fa aveva comunicato il suo addio definitivo al calcio. Il nuovo tecnico del Club Atlético Rosario Central ha iniziato con una sconfitta, lo 0-1 casalingo contro il Gimnasia y Esgrima La Plata, nella Superliga argentina:
Per la seconda settimana di fila si parla di Kevin-Prince Boateng: il calciatore quest’estate stranamente non cambierà maglia anche perché ha appena prolungato il suo contratto con l’Hertha Berlino fino al 2023. Per l’occasione regalerà 2023 döner alla prima in casa della prossima stagione, in programma il 14 agosto contro l’Eintracht Francoforte:
In Slovacchia sono iniziati gli Europei Under 19 in cui c’è anche l’Italia, in uno dei due gironi insieme ai padroni di casa e alle selezioni di Francia e Romania. I successi nelle prime due partite (2-1 ai rumeni, 1-0 agli slovacchi) hanno garantito l’accesso alle semifinali e la qualificazione ai prossimi Mondiali Under 20 che si giocheranno tra un anno in Indonesia. In rosa ci sono alcuni giocatori che hanno già esordito in Serie A: Fabio Miretti della Juventus, Cristian Volpato della Roma, Diego Coppola e Filippo Terracciano dell’Hellas Verona, Tommaso Baldanzi dell’Empoli e Riccardo Stivanello del Bologna. Non ci sono invece Giorgio Scalvini e Wilfried Gnonto, recentemente impiegati in Nazionale maggiore e che nei giorni scorsi hanno svolto gli esami di maturità: del secondo, che li ha svolti al Liceo Scientifico ‘Marco Pantani’ di Busto Arsizio, molti siti hanno addirittura pubblicato il nome della traccia scelta e l’orario in cui ha consegnato.
Tra i tanti rebranding impercettibili che si vedono in giro, eccone due veramente evidenti, quello del Modena e quello del Cercle Brugge:
Anche oggi si parla di Nick Kyrgios: il tennista australiano dopo aver raggiunto la semifinale ad Halle è volato a Mallorca per disputare un’altro torneo sull’erba, dove si è presentato in Vespa. Un problema agli addominali lo ha però costretto a ritirarsi dopo il primo incontro vinto contro Laslo Djere, soprattutto in ottica Wimbledon che inizia la prossima settimana. Nel frattempo Kyrgios è anche diventato il primo tennista a firmare con Evolve, la talent agency fondata da Naomi Ōsaka:
Dallo scorso lunedì Roger Federer ha perso il primo posto nel ranking che riguarda i tennisti svizzeri, una classifica che ha quasi sempre dominato nell’ultimo ventennio: RF ha perso 28 posizioni ed è sceso alla numero 96, superato dal connazionale Henri Laaksonen, ma presto scomparirà del tutto:
A Wimbledon non ci sarà Roger Federer, mentre giocherà per la prima volta in un torneo dello Slam Andrea Vavassori: ventisette anni, torinese, 233 al mondo come best ranking e una buona carriera come doppista, è stato l’unico dei 16 italiani a superare le qualificazioni sconfiggendo Bladley Klahn, João Menezes e Zdeněk Kolář. Al primo turno affronterà Frances Tiafoe.
L’ATP ha introdotto l’ennesima novità, di fatto permettendo una pratica da sempre vietata come il coaching. Si tratta di un esperimento che inizierà nella seconda metà della stagione, ma che già sta facendo discutere parecchio.
Il NBA Draft 2022, un evento storico già di per sé per essere stato presentato da una donna, Malika Andrews, lo è stato ancor di più per il basket italiano. Per la prima volta sono stati scelti tre azzurri (sui 12 europei in totale): con la pick numero 50 il classe 2003 Matteo Spagnolo, con la 36 il 2002 Gabriele Procida e con la 1 il più atteso, anche lui 2002, Paolo Banchero. I tre si aggiungono alla lista degli altri italiani finiti a giocare in NBA, che comprende Stefano Rusconi, Vincenzo Esposito, Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari, Gigi Datome, Niccolò Melli e Nico Mannion:
I Mondiali di nuoto di Budapest 2022 saranno ricordati per molte grandi vittorie degli atleti azzurri (al momento le medaglie sono otto tra cui quattro d’oro, quelle di Nicolò Martinenghi e Benedetta Pilato nei 100 rana, Thomas Ceccon nei 100 dorso, Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero nel misto tecnico del sincro) ma anche per il miracoloso salvataggio dell’atleta statunitense di nuoto sincronizzato Anita Álvarez, rimasta per alcuni secondi a fondo vasca priva di sensi prima di essere trascinata fuori dalla piscina dalla sua allenatrice Andrea Fuentes: