Ciao a tutti!
Non mi è sembrato sia stata una settimana particolarmente movimentata, di certo lo è stata per gli allenatori: Antonio Conte di nuovo a Londra, questa volta al Tottenham; Xavi ha lasciato l’Al-Sadd ed è tornato al Barcellona (non ho capito perché è stato annunciato all’1:45 di notte); Andriy Shevchenko!!! pare vada al Genoa al posto di Andrea Ballardini ed Eddie Howe, inspiegabilmente libero da maggio 2020 dopo le cose incredibili fatte vedere a Bournemouth, è quasi certo di sedere sulla panchina più ambita del momento, quella del Newcastle.
Da qualche settimana ho deciso di darvi la possibilità di abbonarvi, mensilmente o annualmente, a questa newsletter. Credo sia un modo, seppur simbolico, per riconoscerne il valore:
Quasi vent’anni dopo il rainbow kick di İlhan Mansız ai Mondiali del 2002, Rayan Cherki durante Olympique Lione-Lens:
A proposito di gesti tecnici degni di nota (in cover c’è la super parata di Aaron Ramsdale dell’Arsenal, sabato scorso per salvare una punizione di James Maddison del Leicester) anche oggi mi ritrovo a parlare di calciatori dell’Ajax. Ogni tanto mi piacerebbe ignorarli ma che ci posso fare se Antony continua a fare cose del genere in Champions League?
Per certi versi però il migliore è stato Dušan Tadić, che ha segnato il gol del momentaneo 1-1 contro il Borussia Dortmund schiantandosi contro il palo (e procurandosi un discreto dolore) e poi si è presentato così agli allenamenti del giorno dopo. Anche il post è geniale:
Si è parlato di Donny van de Beek ma non per storie di campo, visto che non gioca praticamente mai (144 minuti sui 1350 potenziali tra campionato, coppa di lega e Champions League), ma per gossip: l’olandese diventerà papà. La fidanzata, Estelle, è la figlia di Dennis Bergkamp.
Tra i gesti tecnici di un certo livello, a loro modo, in settimana ci sono state due simulazioni assurde, ancor di più se pensiamo che viviamo in epoca VAR:
- Il palermitano dell’Avellino Vincenzo Plescia, proprio contro il Palermo:
- Jacopo Faccini dell’Empoli Under 19, impegnato in UEFA Youth League contro i coetanei della Stella Rossa:
Sempre in Youth League, evidentemente in astinenza da notti europee al Riazor di La Coruña sono andati in oltre 12mila per vedere i ragazzini del Deportivo battere 5-1 quelli del Maccabi Haifa, sventolando bandiere palestinesi in molti settori. 12189 spettatori è comunque il quinto dato di sempre in termini di affluenza, lontanissimo dagli oltre 32mila di Krasnodar-Real Madrid nel 2018:
La nuova maglia di Carnevale del FC Köln, prodotta da Uhlsport, ha il papillon. La vendono qui:
Era un po’ di tempo che nessuna franchigia di MLS procedesse con qualche discutibile rebranding e allora ecco quello del New England Revolution, che dopo 25 anni ha rinnovato uno dei loghi più iconici del massimo campionato americano, la cosiddetta Crayon Flag statunitense, optando per un crest che non ha davvero nulla in comune col precedente. Altri dettagli qui:
E’ stata una bella settimana di tennis quella del Rolex Paris Masters di Bercy (ah, comunque l’ultima combinazione di colori della superficie dei campi per me è stupenda), almeno metà trascorsa a sperare che Jannik Sinner centrasse l’ingresso alle ATP Finals, obiettivo sfumato a causa della meritata sconfitta contro Carlos Alcaraz, dopo la quale neanche le pesanti gufate contro Casper Ruud e Hubert Hurkacz hanno avuto effetto. Dunque il norvegese ed il polacco vanno meritatamente (?) a Torino e all’italiano non resta che sperare in un forfait dell’ultimo minuto di qualcuno dei migliori 8. Tra l’altro per la prima volta nella storia delle Finals (quelle femminili si giocheranno a Guadalajara) ci saranno solo tennisti e tenniste europei, un dato che fa impressione se pensiamo alla provenienza geografica:
Pur potendo accedere vista l’età Jannik Sinner non disputerà le NextGen ATP Finals di Milano, quelle iniziano martedì e che ha già vinto nel 2019: tra forfait e qualificazioni in extremis come quella di Hugo Gaston, ecco gli otto partecipanti, due 2000, tre 2001, un 2002 e due 2003 tra cui spiccano due argentini:
E’ venuto fuori un altro scandalo a sfondo sessuale nel mondo del tennis che riguarda anche il movimento #MeToo, ed in particolare una tennista cinese, Shuai Peng. L’ex numero 1 di doppio e 14 nel singolare ha pubblicato su Weibo un lungo post di accuse nei confronti di un uomo parecchio più grande di lei, una figura molto nota nel mondo politico e governativo: l’ex vice Premier Zhang Gaoli. Il post è stato rimosso ma gli screenshot hanno continuato a girare in rete per giorni, nonostante i numerosi tentativi di censura. Spiegato bene qui.
In NBA, ha debuttato #MiamiMashup, la nuova City Edition Jersey dei Miami Heat personalizzabile in 5256 versioni differenti, grazie alla possibilità di customizzare numeri, caratteri, loghi e colori. Sarà indossata 22 volte in stagione: