Ciao!
Rieccoci con un po’ di cose successe in settimana che forse non avete già letto altrove, dove si parla tanto dei punti di penalizzazione inflitti alla Juventus e dell’articolo 41-bis.
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Come tempestivamente segnalato da alcuni lettori, la scorsa settimana ho inserito un link sbagliato nel paragrafo relativo alla mappa delle squadre di calcio di Berlino. Poi ho subito corretto.
Tutti a chiedersi che nome c’era sul retro della maglia della Roma stagione 1997/1998 indossata da Kim Kardashian. Francesco Totti? Lampros Choutos? Aldair? Carmine Gautieri? Niente di tutto ciò.
L’Anderlecht ha microfonato Jan Vertonghen durante la partita contro il Royal Antwerp ed è uscito fuori un prodotto molto interessante. Anche questo tipo di contenuti, così come quelli in cui la protagonista è una GoPro, potrebbero trovare sempre più spazio in futuro nella trasmissione degli eventi:
Il premio per avere battuto due volte la Juventus in stagione:
In FA Cup, nel corso dell’incontro tra Wrexham e Sheffield United, l’arbitro Dean Whitestone ha sventolato a Daniel Jebbison un cartellino rosso tondo. Non è la prima volta che succede:
Dopo diciassette anni Michele Padovano è stato assolto con formula piena dalle accuse di traffico di droga. Ha passato tre mesi in carcere, otto agli arresti domiciliari e cinque con obbligo di firma.
Marek Hamšík si è fatto tagliare la cresta (finalmente!)
Alla fine il Chelsea ha deciso di sborsare i 121 milioni di Euro della clausola rescissoria per acquistare Enzo Fernández del Benfica, e questo significa che il River Plate, la squadra che aveva ceduto l’argentino ai portoghesi lo scorso luglio (per appena 10+8 milioni), incasserà una cifra superiore ai 30 milioni tra il diritto al 25% della futura vendita e il meccanismo di solidarietà.
Un infortunio ha fermato la striscia di 251 partite consecutive in Liga di Iñaki Williams con la maglia dell’Athletic Bilbao, che è stato assente anche ieri contro il Cadice. Vederlo in panchina fa quasi impressione:
In settimana sono arrivati vari aggiornamenti per quanto riguarda degli sportivi famosi invischiati in storie di violenza sessuale, di cui in certi casi se ne era già accennato in questa newsletter. A carico del calciatore del Manchester United Mason Greenwood, arrestato nel gennaio 2022, sono state ritirate le accuse lanciate dalla fidanzata e successivamente è riapparso nella rosa della squadra, da dove era stato completamente cancellato, anche se il club inglese continuerà a indagare per chiarire le vicende del caso. In Italia, mentre una delle condanne in primo grado per stupro più eclatanti, quella di Manolo Portanova, non gli ha impedito di essere inserito in una trattativa di mercato tra Genoa e Bari poi saltata quando sembrava conclusa (pare per le rimostranze dei tifosi del club pugliese), sono stati condannati sempre in primo grado e sempre per sei anni cinque ex calciatori della Virtus Verona, tutti accusati di aver stuprato una studentessa nel gennaio di due anni fa. Tra di loro (Stefano Casarotto, Edoardo Merci, Santiago Visentin, Daniel Onescu e Gianni Manfrin) solamente l’ultimo milita ancora nella stessa squadra, ma comunque tutti sono stati temporaneamente sospesi dai rispettivi club. Nel tennis, l’ATP ha dichiarato di aver completato le investigazioni riguardo il caso di Alexander Zverev, senza aver trovato elementi sufficienti per potergli infliggere un provvedimento. E infine Nick Kyrgios, che si è presentato in Tribunale a Canberra con delle vistose stampelle, ha ammesso di avere spinto la sua ex compagna, si è detto pentito di ciò, ma il caso è stato comunque archiviato:
Roger Federer è diventato un’opera d’arte:
Per la prima volta nella storia uno sciatore greco, Aj Ginnis, è salito sul podio nello sci alpino, a Chamonix: