Ciao, è di nuovo sabato. E’ iniziato il Mondiale per Club, Vincenzo Spadadora non è più il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, il nipote di Carletto Mazzone ha aperto un profilo Twitter al nonno, mentre io non ho intenzione di aprirne uno su Clubhouse. Nel frattempo sembra che i conti dell’Inter siano messi male, non lo dico io ma il Financial Times.
A proposito di soldi, lo scoop del quotidiano El Mundo sul presunto contratto firmato da Leo Messi con il Barça nel 2017 è di quelli pesanti (anche se è considerato al lordo), e infatti si andrà per vie legali. Se il Barça dovesse ‘affondare’ economicamente per colpa del suo calciatore più rappresentativo secondo me sarebbe comunque molto romantico. Poche ore dopo, in difesa dell’argentino si è schierato Olè:
Sabato scorso al Maracanã si è giocata la finale di Copa Libertadores tutta brasiliana tra Palmeiras e Santos: lui è Marinho del Santos, c’è bisogno di dire chi ha vinto?
E’ finito il calciomercato invernale, probabilmente il meno entusiasmante degli ultimi anni. Probabilmente il nome non vi dirà nulla: il classe 2003 Romano Floriani, pronipote di Benito Mussolini e figlio di Alessandra, si è aggregato alla formazione Primavera della Lazio. Nel frattempo il Watford ha preso il figlio di Dennis Bergkamp, Mitchell, e anche quello di Mauricio Pochettino, che si chiama Maurizio (wow, che fantasia!). Lo Stoke City invece ha puntato su D’Margio Wright-Phillips (che bello il nome D’Margio), figlio di Shaun e nipote di Ian Wright. Nel Betis Siviglia il fratello di Nabil Fekir, Yassin, è stato promosso in prima squadra.
Non è certo passato alle cronache lo scambio tra Arturo Calabresi (si, anche lui figlio d’arte, il papà è l’attore Paolo) del Bologna e Paolo Pancrazio Faragò del Cagliari. Che ha scelto il numero 43 in onore dell’album ‘Via Paolo Fabbri 43’ di Francesco Guccini.
Settimana drammatica per l’Ajax: prima è stato ufficializzato l’addio di Brian Brobbey, il giovane attaccante che ha da poco segnato il suo primo gol in Eredivisie a soli 18 anni e che andrà via a fine stagione (indovinate chi è il procuratore?); poi per motivi tutti ancora da chiarire qualcuno ha dimenticato di inserire il nuovo acquisto Sebastien Haller (il più caro della storia del club) nella lista per le competizioni europee; per finire la UEFA ha squalificato per 12 mesi il portiere Andre Onana per aver fallito un test antidoping dopo aver ingerito involontariamente un farmaco della compagna.
Non è stata migliore la settimana dell’Olympique Marsiglia: martedì un gruppo di tifosi ha letteralmente preso d’assalto il centro d’allenamento del club (il proprietario Frank McCourt non ha esitato a paragonare l’accaduto ai fatti di Capitol Hill), e nel caos Alvaro Gonzalez è rimasto pure ferito da un proiettile; nel frattempo l’allenatore André Villas-Boas ha rassegnato le dimissioni dopo che la dirigenza ha sostituito Morgan Sanson con un giocatore non di suo gradimento, Olivier Ntcham. Non è finita qui: l’OM ha anche sciupato un 2-0 di vantaggio a Lens e per concludere il sindaco della città Benoît Payan ha annunciato durante un diretta Facebook l’intenzione di voler vendere lo Stade Velodrome per risanare i conti cittadini:
Notizie per cui vale la pena tenere le dita incrociate: pare - ripeto, pare - che Paul Gascoigne parteciperà alla prossima edizione dell'‘Isola dei Famosi’ che inizierà l’8 marzo.
Qualche giorno fa era stata ufficialmente scongiurata l’organizzazione della tanto chiacchierata Superlega europea, ma a me sembra che il nuovo formato della Champions League (niente più gruppi ma un maxi girone), che dovrebbe subentrare a partire dal 2024, ci assomigli comunque parecchio.
I presidenti delle squadre di calcio, si sa, regalano sempre grandi storie e colpi di scena: quello del Novara, Marcello Cianci, in settimana è stato beccato dalla Guardia di Finanza di Locri a bordo di un auto con 200mila euro in contanti. Denunciato per ricettazione, poche ore dopo ha lasciato il club piemontese.
Un’altra mappa, dopo Londra e Berlino questa volta sulle squadre di Buenos Aires e dintorni (via Staantribune):
Mi segnalano: un difensore ugandese del Motherwell, Bevis Mugabi, ha segnato saltando più in alto di Cristiano Ronaldo in gol contro la Sampdoria:
Il collettivo/blog Minuto Settantotto ci è andato giù pesante nei confronti di Rivista Contrasti, che poi ha replicato via Facebook.
Se non è una rivoluzione ci manca poco: Nike ha svelato le nuove GO FlyEase, le prime scarpe hands-free. Nel 2015 furono pensate per un dipendente che aveva perso l’uso di una mano, sono disponibili in tre colorazioni, al momento solo per Nike Members selezionati:
Tennis: finalmente sono iniziati i tornei in Australia, anche se dopo qualche giorno, quando sembrava che il piano per scongiurare i contagi avesse funzionato alla perfezione, è risultato positivo al COVID-19 l’impiegato in un hotel che ospitava i tennisti quindi panico. Jannik Sinner e Stefano Travaglia sono in finale al Great Ocean Road Open di Melbourne, Nick Kyrgios ha subito litigato con l’arbitro, l’Italia ha battuto Austria, Francia e Spagna e rischia di vincere l’ATP Cup ma soprattutto Benoit Paire è riuscito a perdere un game contro Fognini con quattro doppi falli:
La settimana prossima iniziano gli Australian Open, sono già usciti i tabelloni ma come già anticipato giorni fa non c’è Andy Murray, che giocherà due challenger consecutivi a Biella!
Serena Williams ha talmente tanti trofei in casa che non ricorda neanche cosa rappresentano:
Sul Corriere della Sera è uscita una bella intervista di Aldo Cazzullo a Kristian Ghedina: non indovinerete mai chi batteva regolarmente lui e Alberto Tomba quando gareggiavano da piccoli.