Ciao, state bene? Altro sabato, altre cose di cui parlare. Si comincia subito.
Non trovate che non si sia parlato abbastanza del passaggio di Paulo Dybala? Forse è solo una mia impressione ma…quante volte avete visto fare degli assist del genere in un big match? Nel dubbio si riguarda volentieri:
Cose che probabilmente non avete notato mentre guardavate sbigottiti le immagini dell’assalto a Capitol Hill. Il trumpista con la terza maglia 2019/2020 dell’Inter:
E ancora, vi eravate accorti che il tipo a petto nudo con la pelliccia e il viso dipinto aveva lo scudetto del Betis Sevilla tatuato sul fianco destro?
Sembra un quadro, invece è Grzegorz Krychowiak in vacanza in Kenya:
Il tweet della settimana a mani basse:
A proposito di Manchester City, lo scorso settembre il proprietario Sheikh Mansour bin Zayed Al Nahyan ha speso 760 mila sterline per acquistare il trofeo della FA Cup del 1904 vinta proprio dai Citizens. E poi l’ha donata al National Football Museum di Manchester.
Una cosa che ammetto mi ha preso parecchio: domani si gioca Marine AFC-Tottenham, ‘the FA Cup’s greatest ever mismatch’, e il piccolo club che ospiterà (a porte chiuse) la gara non solo ha venduto oltre 10.000 biglietti virtuali ma ha anche trovato numerosi sponsor per le maglie, uno su tutti The Athletic:
Settimana piena di foto di stadi innevati, soprattutto in Spagna dove è girata tanto l'immagine del Santiago Bernabeu in versione cantiere, a me è piaciuta molto questa foto del 1938 ripescata da COPA90 e che ritrae il tentativo di scongelare il campo con dei bidoni di carbone rovente. Quello lì che si riscalda le mani è Sir Stanley Matthews con la maglia dello Stoke City:
Su Rivista Undici è uscito un bell’articolo sulla figura di Geoffrey Moncada, il giovane capo scout del Milan grande esperto di Ligue 1.
Probabilmente lo sapete già: la Football Association ha squalificato per tre giornate Edinson Cavani per aver usato la parola ‘negrito’ riferendosi ad un amico su Instagram dopo Southampton-Manchester United di fine novembre: in settimana l’attaccante è stato difeso dall’Asociacion Uruguaya de Futbol, dalla CONMEBOL e perfino dall’Accademia Nacional de Letras (equiparabile all’Accademia della Crusca italiana).
Una storia molto bella dal Belgio: il calciatore del Royal Antwerp Didier Lamkel Zé si è presentato al centro d’allenamento della squadra con la maglia dei rivali dell’Anderlecht (probabilmente per forzare il suo trasferimento al Panathinaikos) e non è stato fatto entrare. Complimenti al fotografo che ha immortalato tutto, Walter Saenen:
Siccome non si fa più niente che non rientri nei canoni della sostenibilità, nel progetto di restyling dello Stade de la Meinau di Strasburgo, ad opera del famoso studio statunitense POPULOUS, si è ipotizzato di ri-utilizzare pezzi della fusoliera di un airbus A340 per ricoprire la facciata principale.
Con sette anni di ritardo, l’anziano tifoso del Liverpool che fotografò Gabriel Agbonlahor mentre cadeva dietro ai cartelloni pubblicitari di Anfield ha mostrato l’originale:
Ah, comunque è iniziato il calciomercato: se siete gasati per il rendimento di Weston McKennie alla Juventus, sono appena arrivati in Europa altri giovani calciatori statunitensi di cui si parla molto bene: Brenden Aaronson è passato dai Philadelphia Union al Red Bull Salisburgo, l’ex compagno di squadra Mark McKenzie è finito al Genk mentre Joe Scally ha lasciato il New York City FC per il Borussia Monchengladbach. Il Bayern Monaco invece farà allenare per almeno tre settimane sei calciatori del FC Dallas.
Questa volta non dovrebbe arrivare alcuna smentita: il Racing Murcia di Morris Pagniello ha ufficializzato l’arrivo di un irriconoscibile Royston Drenthe:
Scoperto per caso: ma voi lo sapevate che dal settembre 2019 il premio del gol del mese dell’Ajax si chiama Lasse Schöne Trophy?
A quanto pare Elina Svitolina e Gaël Monfils non potranno vedersi durante gli Australian Open che iniziano il prossimo 8 febbraio, visto che dovranno seguire il rigido regime imposto dal governo australiano. E no, non ci sarà Roger Federer dopo 23 partecipazioni consecutive, e neanche i giudici di linea.