Ciao!
È stata la settimana in cui gli appassionati di calcio meno attenti hanno scoperto il personaggio Stefano Bandecchi, quella della ‘litigata’ in diretta tv tra Fabio Caressa e Marco Bucciantini e dei commenti indignati per l’articolo (poi modificato) di Jack O’Malley sul Foglio. Altro qui sotto.
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Turchia: il governo ha deciso di non consentire ai tifosi del Fenerbahçe di assistere alla trasferta contro il Kayserispor, dopo che alcuni tifosi della squadra avevano intonato cori contro Erdoğan, additato come colpevole del numero dei morti del recente terremoto che ha colpito il Paese. Cori simili si sono sentiti anche ieri, in occasione del match di Eurolega tra Fenerbahçe e Virtus Bologna:
In settimana è scomparso, all’età di ottantanove anni, Just Fontaine, uno dei calciatori francesi più forti di sempre: nato in Marocco, era sbarcato già ventenne in Francia per misurarsi con il calcio europeo. Non so se è un record, ma fu capace di vincere la classifica cannonieri della Coppa del Mondo del 1958 con la Nazionale francese, della Coppa dei Campioni 1958/1959 e del campionato francese 1959/1960 con lo Stade Reims. Il sindaco della città francese ha già proposto di costruire una statua, che sorgerebbe fuori dallo Stade Auguste Delaune accanto a quella di Raymond Kopa:
La scorsa settimana avevo scritto un breve recap sull’avanzamento delle più note coppe nazionali. Due righe vanno dedicate anche alla Youth League, visto che è ripresa in maniera parallela alla competizione di riferimento, la Champions League. Tra le squadre qualificate ai quarti di finale c’è un’italiana, il Milan di mister Ignazio Abate che martedì scorso ha superato in casa 1-0 il Rukh Lviv e ora affronterà sempre in casa l’Atletico Madrid di coach Fernando Torres. Gli altri incontri in programma: Sporting-Liverpool, AZ Alkmaar-Real Madrid e Borussia Dortmund-Hajduk Spalato (da cui uscirà l’eventuale avversaria del Milan).
C’è qualcosa che ha unito i tifosi (non tutti, ovviamente) di Partizan e Stella Rossa: come annunciato già nei giorni precedenti alla gara, entrambi hanno applaudito e dedicato dei cori a Nemanja Vidić al minuto 26 del derby di Belgrado giocato ieri. 26 era il numero di maglia di Vidić ai tempi della Stella Rossa. Tutto ciò per supportare l’ex difensore, candidato alla presidenza della Federcalcio serba contro Dragan Džajić.
Non è la prima volta che la Major League Soccer attrae sportivi famosi: dopo James Harden nello Houston Dynamo e Kevin Durant nel Philadelphia Union (per limitarci alla pallacanestro) un altro grande cestista ha investito in una franchigia americana. Giannis Antetokounmpo e i suoi fratelli Thanasis, Kostas e Alex hanno deciso di puntare su Nashville SC, e con loro il famoso giocatore di hockey Filip Forsberg:
In Yemen, a Seiyun, si è giocata la finale della Hadramawt Cup tra Ettifaq Hutah e Al-Sha'ab:
Nel mondo del tennis non è molto frequente che due fratelli disputino lo stesso torneo, ma all’ATP di Acapulco è successo un po’ a sorpresa di trovare due Berrettini nel tabellone del singolare. Oltre a Matteo è riuscito a qualificarsi per il main draw anche il meno famoso Jacopo, due anni più piccolo, che spesso si è visto accanto al fratello maggiore in alcuni tornei di doppio, nel suo box o in occasioni mondane. Jacopo Berrettini si è presentato in Messico da numero 842 del mondo e ha usufruito di una discussa wild card. Ha iniziato il suo primo match contro Geoffrey Blancaneaux perdendo 6-0 il primo set, ma ciò non gli ha impedito di rimontarlo e ottenere altri due successi da sfavorito (contro Luciano Darderi e Oscar Otte, sfruttando il suo ritiro a match in corso) per spingersi fino agli ottavi di finale. Quella contro Otte è stata la prima vittoria nel circuito maggiore per Jacopo, che adesso riavvicinerà il suo best ranking, la posizione 388 raggiunta nel 2019:
Un giovane ciclista italiano è stato condannato per aver ucciso il gatto del Ministro del Turismo e delle Poste di San Marino, lo scorso giugno. Anche se non investendolo con la sua bicicletta, come si potrebbe ipotizzare.
Manca ancora il comunicato ufficiale, ma dall'esito del sondaggio online che si è già concluso la mascotte di Milano Cortina 2026 sarà la coppia di ermellini realizzata dagli alunni dell'Istituto comprensivo di Taverna, provincia di Catanzaro. 53% dei consensi ottenuti contro il 47% ottenuto dalla coppia di fiori, un bucaneve e una stella alpina, disegnato dagli studenti dell'Istituto comprensivo "Sabin" di Segrate, Milano: