Ciao!
Se questa settimana avete sentito parlare solamente dello spot pubblicitario di Esselunga, dell’autogol di Federico Gatti e del video su Victor Osimhen apparso sul canale Tik Tok del Napoli, rimosso poco dopo non senza aver fatto discutere, questa newsletter vi potrebbe tornare utile.
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Difficile stabilire chi ha fatto peggio dal dischetto tra Folarin Balogun e Mauro Icardi. L’attaccante statunitense del Monaco ha sbagliato due calci di rigore nella partita (ovviamente non è la prima volta che succede!) contro il Nizza, entrambi respinti da Marcin Bulka:
In Istanbulspor-Galatasaray invece l’argentino è riuscito a fallire un calcio di rigore di seconda, spedendo la palla fuori dopo il tocco di Kerem Aktürkoğlu. Poco dopo Icardi ha comunque segnato regalando la vittoria ai suoi:
Cosa hanno in comune Jorge Mario Bergoglio e Gennaro Ivan Gattuso? Oltre cinquecento anni dopo la visita di Clemente VII nel 1533, un Papa ha fatto visita a Marsiglia (in città i musulmani sono circa duecentocinquantamila) e l’attuale Pontefice ha celebrato messa davanti ad una folla di cinquantamila persone allo Stade Vélodrome, anche se non ha portato bene all’Olympique, che poche ore dopo ha perso malamente Le Classique in casa del Paris Saint-Germain:
Mercoledì l’ex calciatore è stato ufficializzato come nuovo allenatore della squadra marsigliese:
Una parentesi su alcuni prossimi grandi eventi, un tema ricorrente in questa newsletter: nella giornata di mercoledì il Comitato Esecutivo della Confédération Africaine de Football ha stabilito che la Coppa d’Africa 2025 si giocherà in Marocco. Il Paese nordafricano aspettava questo momento dal 1988, l’anno in cui organizzò per la prima e ultima volta il torneo. Sono parecchi anni che il Marocco prova a ospitare grandi competizioni, ma le proposte sono state sempre respinte: i marocchini si sono candidati per le edizioni 1994, 1998, 2006, 2010 e 2026 della Coppa del Mondo e ci riproveranno per quella del 2030, insieme a Spagna e Portogallo. Anche la Coppa d’Africa 2027 sarà a suo modo storica, visto che si terrà per la prima volta in tre Paesi contemporaneamente: Kenya, Tanzania e Uganda.
A proposito di Coppa del Mondo, è possibile fare da comparsa nel film ‘Muchachos, la película del Mundial’, dedicato al successo dell’Argentina in Qatar e in uscita a dicembre. Spiegato meglio qui.
Mentre alcuni tickets per le Olimpiadi di Parigi 2024 sono già in vendita, dal 3 ottobre si aprirà la prima fase di vendita dei biglietti per Euro 2024, che avverrà tramite sorteggio. La competizione si svolgerà tra Berlino, Monaco di Baviera, Amburgo, Dortmund, Colonia, Lipsia, Gelsenkirchen, Stoccarda, Francoforte e Düsseldorf e l’Italia, campione in carica, al momento non è assolutamente certa di partecipare.
Per quanto riguarda Milano Cortina 2026, invece, sembrerebbe proprio che non si riuscirà a costruire la pista da bob, per questioni di tempo e di soldi. Ne hanno scritto in settimana sia Il Post che Repubblica, che ha avanzato anche le ipotesi più concrete, due location alternative abbastanza assurde: St. Moritz o addirittura Pechino.
Non poteva passare inosservata la campagna mediatica che La Gazzetta dello Sport ha innescato nei confronti di Jannik Sinner in seguito al forfait del tennista numero uno d’Italia per i recenti match di Coppa Davis. Attacchi che non sono stati seguiti da una reazione del diretto interessato e tantomeno della Federtennis. Su X era stato l’account Janniksin_Updates a denunciare il trattamento riservato dal noto quotidiano all’altoatesino, addirittura manipolando ad hoc alcune dichiarazioni di ex olimpionici azzurri. Dopo che il presunto ‘caso Sinner’ ha riempito pure la prima pagina del settimanale Sportweek sono arrivati altri commenti sulla questione: sulla newsletter Warning si è parlato di ‘sovranismo tennistico’, mentre in settimana anche sul Post e su L’Ultimo Uomo sono usciti due articoli che hanno evidenziato l’esagerazione e l’irragionevolezza di questa vicenda, ma anche le difficoltà nel giudicare in maniera equilibrata la carriera e le scelte di Sinner.