Ciao!
Il calciomercato, le immagini catturate dal James Webb Space Telescope, la fine del matrimonio tra Francesco Totti e Ilary Blasi e la crisi di governo in corso hanno sicuramente monopolizzato la settimana appena trascorsa. Qui altre cose successe nel frattempo.
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Prima di iniziare con la rassegna, c’è un articolo di Riccardo Congiu del Post dal titolo ‘Chi fa le newsletter inizia a essere stanco’ che credo sia molto utile per capire molte cose relative ad un’attività del genere, ma anche per rispondere a tante domande che mi vengono fatte da quando ho iniziato questo progetto, ormai quasi due anni fa.
Alla fine i Bruno’s Magpies non ce l’hanno fatta: nella gara di ritorno del primo turno di qualificazione alla UEFA Conference League 2022/2023 i Crusaders hanno vinto per 3-1, con un gol in pieno recupero, eliminando il club di Gibilterra. Per gli amanti delle imprese, ne è arrivata una niente male da parte del Tre Fiori: la squadra di San Marino che già era entrata nella storia per aver vinto 1-0 la gara di andata fuori casa (la prima volta di sempre per un club sammarinese in Europa) ha superato il turno battendo i lussemburghesi del Fola Esch anche al ritorno, per 3-1. Ora l’avversario sarà il Bóltfelagið 1936, club delle Fær Øer più semplicemente conosciuto come B36:
Per i più distratti: sono stati resi noti i calendari ufficiali dei prossimi campionati di Serie A e Serie B, e con l’arrivo di Filippo Inzaghi alla Reggina si è completata anche la griglia degli allenatori che, salvo sorprese, siederanno sulle panchine in A e in B la prossima stagione (che inizia tra poco meno di un mese). Nove allenatori su quaranta sono toscani (Massimiliano Allegri, Massimiliano Alvini, Marco Baroni, Gabriele Cioffi, Alessio Dionisi, Maurizio Sarri, Luciano Spalletti in A, Silvio Baldini e Cristiano Lucarelli in B) e sei sono stranieri: due croati (Ivan Jurić e Ivan Javorčić), un portoghese (José Mourinho), un serbo (Siniša Mihajlović), un tedesco (Alexander Blessin) e uno spagnolo (Pep Clotet). Tre italiani però sono nati all’estero: Vincenzo Italiano a Karlsruhe (Germania), Marco Giampaolo a Bellinzona (Svizzera) e Roberto Venturato ad Atherton (Australia)
Non è la prima volta che in questa newsletter si parla dei Mondiali 2030: anche se ancora devono disputarsi due edizioni della Coppa del Mondo (quella del 2022 in Qatar e quella del 2026 già assegnata a Messico-USA-Canada), ci sono già da tempo delle candidature concrete per ospitare la più importante competizione calcistica del mondo. Tra queste, quella congiunta di Spagna e Portogallo sembra veramente molto ben avviata rispetto alle altre: la Real Federación Española de Fútbol, forte della grande disponibilità di impianti capienti e moderni, si è portata già avanti e con larghissimo anticipo ha comunicato i 15 stadi che ospiterebbero il torneo:
Prima di tornare a Monaco di Baviera e di partire per Barcellona, che dovrebbe essere la sua prossima tappa professionale, Robert Lewandowski si è concesso qualche giorno in Sicilia prendendo parte al doppio show di Dolce&Gabbana, che ha celebrato i primi 10 anni di Alta Moda con una sfilata a Siracusa e poi anche Alta Sartoria, con un altro appuntamento a Marzamemi. Oltre al calciatore polacco, in compagnia della moglie Ana, anche Fabio Quartararo, Vanessa Bryant con la figlia Natalia e tantissime celebrities del mondo del cinema e della musica:
Due nomi da ricordare per il futuro, quelli dei vincitori juniores del torneo di Wimbledon 2022: nella categoria girls ha vinto la classe 2005 statunitense Liv Hovde, che appena due mesi a Milano fa perdeva la finale del Trofeo Bonfiglio (6-3 6-4 all’ungherese Luca Udvardy), in quella boys invece il titolo è andato al croato classe 2004 Mili Poljicak (7-6 7-6 allo statunitense Michael Zheng).
Dominic Thiem è tornato a vincere una partita in un torneo ATP! L’ex numero 3 del mondo, oggi sceso fino alla 339esima posizione del ranking, era reduce da una striscia di dieci sconfitte di fila (k.o. contro Hugo Dellien, Marco Cecchinato, Fabio Fognini, Andy Murray, Benjamin Bonzi, John Millman, Adrian Mannarino, Pablo Andujar, Cameron Norrie e Lorenzo Sonego) ma si è sbloccato durante lo Swedish Open sulla terra rossa di Båstad, dove al primo turno ha sconfitto in rimonta (3-6 6-1 7-6) Emil Ruusuvuori. L’austriaco ha confermato di essere tornato su buoni livelli sconfiggendo al secondo turno anche Roberto Bautista Agut (7-6 3-6 6-4) e poi andando molto vicino al successo contro Sebastián Báez, che nei quarti di finale si è imposto per 6-2 6-7 6-4.
“People know me as Mo Farah, but it's not my name”: il documentario andato in onda su BBC ‘The Real Mo Farah’ ha svelato la vera storia del fortissimo maratoneta britannico, quattro volte oro olimpico a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016.
Nel corso del suo noto talk show ‘The Shop: Uninterrupted’ LeBron James ha voluto dire la sua sul caso di Brittney Griner, la cestista statunitense detenuta in Russia dallo scorso febbraio dopo essere stata trovata in possesso di un olio alla cannabis. James ha usato parole molto dure per commentare la situazione (“Over 110 days, now how could she feel like America has her back? I would be feeling like, 'Do I even want to go back to America?”), salvo poi correggere il tiro in un tweet pubblicato successivamente. Qualche giorno fa Griner, nel corso del processo a suo carico, si è dichiarata colpevole dell’episodio incriminato, il contrabbando di droga:
L’immagine che ha fatto venire il prurito (nel migliore dei casi) a tanti appassionati di tennis ostili all’ascesa del padel. Si tratta della prima edizione del Greenweez Paris Premier Padel Major, di scena sui tradizionali campi del Roland Garros tra cui il Philippe Chatrier:
La storia della settimana, per chi segue il ciclismo e il Tour de France 2022 nello specifico: