Ciao!
Spero tutto bene, andiamo dritti al punto senza giri di parole.
È stata un’edizione storica quella della Viareggio Cup che si è conclusa lunedì: a trionfare sono stati i nigeriani della Beyond Limits Football Academy (la prima squadra straniera ad aggiudicarsi il trofeo dai tempi dell’Anderlecht, nel 2013), e altri tre club africani (i finalisti del Centre National Brazzaville, il Mavlon e l’Ojodu City) sono giunti fino in semifinale vincendo tutti i premi individuali. Non era mai successo prima d’ora:
Nei cinque grandi campionati europei si è giocata la prima finale di una coppa nazionale, l’English Football Cup anche detta Carabao Cup tra Chelsea e Liverpool finita 0-1 dopo i tempi supplementari. Un veloce recap sulle altre:
- sempre nel Regno Unito, dopo gli incontri giocati questa settimana la FA Cup è giunta ai quarti di finale: Wolverhampton-Coventry City, Manchester United-Liverpool, Chelsea-Leicester City, Manchester City-Newcastle United;
- in Spagna sono state svelate le finaliste della Copa del Rey, che in questi ultimi anni è diventata sempre più imprevedibile: l’ultimo atto sarà Maiorca contro Athletic Bilbao;
- nella DFB Pokal tedesca si conoscono tre semifinaliste su quattro: il Bayer Leverkusen sfiderà il Fortuna Düsseldorf mentre il Kaiserslautern attende la vincente di 1. FC Saarbrücken-Borussia Mönchengladbach;
- lo stesso in Coppa di Francia, dove hanno superato i quarti di finale Olympique Lione, Valenciennes, Rennes e adesso tocca a PSG-Nizza;
- e poi c’è la nostra Coppa Italia, come succede ormai da anni giunta rapidamente in semifinale senza possibilità per le piccole squadre di essere protagoniste: nel mese di aprile si giocheranno il passaggio in finale Lazio e Juventus, Atalanta e Fiorentina.
Durante la pausa dedicata alle Nazionali di fine marzo andranno in scena alcune amichevoli assurde come Bulgaria-Tanzania, che sono state appositamente organizzate: si tratta infatti del debutto di FIFA Series, il programma di incontri intercontinentali pensato per lo sviluppo di alcune selezioni, precisamente venti, provenienti dalle sei grandi confederazioni e suddivise in cinque ‘gironi’.
La Nazionale svedese (che non sarà presente a Euro 2024) per la prima volta nella propria storia ha scelto un commissario tecnico straniero: il danese Jon Dahl Tomasson, che pochi giorni ha fa aveva terminato la sua esperienza alla guida del Blackburn Rovers:
A proposito di Danimarca, è uscito un articolo molto critico sull’operato del guru del calciomercato Fabrizio Romano sul portale Tipsbladet, che ha indagato sui modi attraverso cui la società del noto personaggio prova a intavolare business con club professionistici. A questo ha fatto eco una segnalazione simile proveniente dalla Norvegia e precisamente dal sito Idrettspolitikk.
La compagna di Cristiano Ronaldo Georgina Rodríguez alla sfilata di Vetements, durante la Paris Fashion Week:
Dalla prossima stagione cambierà e non poco la storia dei Los Angeles Clippers, la franchigia storicamente meno blasonata della città californiana. Tra le novità, oltre al trasferimento in un nuovo impianto, l’Intuit Dome, che porrà fine alla coabitazione con i Lakers, quella più importante è il cambio del logo (con la silhouette della clipper, la nave che ha dato il nome alla squadra quando si trasferì a San Diego), in un processo di rebranding molto più profondo e che coinvolgerà anche i colori sociali (naval blue, ember red and Pacific blue) che c’è chi dice abbiano preso ispirazione non soltanto dalla tradizione navale ma anche da quelli del Paris Saint-Germain:
All’ATP di Santiago del Cile, l’ottavo di finale tra i due tennisti locali Tomás Barrios Vera e Alejandro Tabilo è stato interrotto per qualche secondo a causa del telefono cellulare di quest’ultimo che non smetteva di suonare.
Ha fatto discutere la sconfitta di Andrey Rublev in semifinale dell’ATP di Dubai: non capita spesso infatti che i match di tennis vengano decisi a tavolino, e soprattutto in una fase delicata dell’incontro (il russo si trovava sul punteggio di 7-6 6-7 5-6 contro Alexander Bublik). Rublev è stato squalificato per verbal abuse nei confronti di un giudice di linea, a cui si sarebbe riferito in lingua russa oltre che in maniera veemente e incontrollata. Pochi minuti dopo, su X, sono iniziati a fioccare i commenti: Alejandro Davidovich Fokina e la connazionale Daria Kasatkina hanno addirittura scritto che servirebbe il VAR anche nel tennis per risolvere situazioni come questa, in cui la decisione di penalizzare l’atleta è arrivata immediatamente, senza indagini approfondite. Oltre che la chance di giocare la finale, Rublev perderà tutti i punti ATP e i soldi guadagnati fino al momento del fattaccio: