Ciao a tutti!
Rudy Guede è uscito dal carcere, Fabrizio Miccoli c’è appena entrato, questo invece è un episodio dedicato a chi si è stancato di sentir parlare solamente della serie di Zerocalcare, della favola di Junior Messias e delle perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede della Juventus.
Ricordo che c’è un modo molto semplice per ‘riconoscere’ tutto il lavoro invisibile che faccio per scrivere questa newsletter ogni settimana, abbonarsi:
Non tifo per la Roma ma domenica scorsa mi ha rallegrato molto la doppietta di Felix Afena-Gyan, il giovanissimo pupillo di José Mourinho che è entrato a partita in corso e ha deciso la partita tra il Genoa e la Roma, costringendo l’allenatore portoghese a strappare una promessa in pubblico: comprare al calciatore ghanese delle costosissime scarpe che desiderava da tanto. Una storia che, ne ero convinto, aveva tutto il potenziale per esaltarmi ancora di più in attesa di conoscere il finale e che quelli della Roma avrebbero sicuramente saputo confezionare al meglio il giorno dopo sui social network, dove da anni sono dei maestri. E invece, lunedì pomeriggio finiscono in rete due video (uno postato addirittura dallo stesso giocatore sui suoi profili ufficiali) a dir poco imbarazzanti che riguardano la consegna del regalo, un momento in cui si sente una persona adulta (a quanto pare si tratta di un personaggio molto noto nell’ambiente giallorosso, ma non importa) domandare se il pacco contiene delle banane e, forse ancora peggio, altre voci chiedono al 18enne di ballare (‘dance, dance’) rendendo il tutto una scena da circo, totalmente inappropriata ed umiliante. Il mio giudizio è così negativo forse per colpa delle aspettative, e forse perché anche le reazioni mi hanno sorpreso molto, visto che è subito scattata la solita operazione di negazionismo quando qualcuno ha inevitabilmente osato accostare l’episodio a logiche razziste. Mentre il video tanto atteso ovviamente faceva il giro del mondo senza destare particolare sdegno, anche lo stesso Afena-Gyan ha poi minimizzato sull’accaduto, forse perché inconsapevole, perché abituato a ‘scherzi’ del genere o perché costretto da qualcun altro:
In Francia, per la settima volta in stagione, un match è stato sospeso per intemperanze dei tifosi. Questa volta durante Olympique Lione-Olympique Marsiglia in seguito del lancio di una bottiglietta che ha colpito Dimitri Payet:
Nella settimana del primo anniversario della morte di Diego Armando Maradona, il giornalista argentino Nelson Castro ha rivelato nel suo libro ‘La salud de Diego: la verdadera historia’ che sarebbe stato sepolto senza cuore, per scongiurare quindi il piano dei tifosi del Gimnasia di profanare la sua tomba e rubarlo. Nelle ore successive questa tesi è stata confermata.
Ryan Babel a dicembre compirà 35 anni, giovedì sera ha segnato a pochi secondi dal suo ingresso in campo in Galatasaray-Olympique Marsiglia 4-2 e venerdì ha rilasciato la sua autobiografia: non si tratta di quei libri noiosissimi pieni di luoghi comuni ma di un album musicale di otto tracce, ‘The Autobiography Chapter 1’, che contiene anche le due tracce uscite già mesi fa e molto ascoltate in Olanda, ‘Young Champ’ e ‘Reminder’.
L’Al-Hilal Saudi Club di Leonardo Jardim, Moussa Marega e Bafetimbi Gomis ha vinto l’AFC Champions League per la quarta volta e quindi:
- è diventato il club asiatico che ha vinto più volte la competizione, visto che in finale c’erano proprio i sudcoreani del Pohang Steelers, fermi a tre;
- giocherà la prossima Coppa del Mondo per club, che si disputerà non si sa ancora quando, insieme a Chelsea, Al-Ahly, Monterrey, Al-Jazira, Auckland City e una tra Flamengo e Palmeiras, che si sfidano stasera nella finale di Copa Libertadores:
Il Brentford ha annunciato una scelta inusuale, forse rivoluzionaria: vestirà l’attuale maglia prodotta da Umbro anche nella stagione 2022/2023.
Raggiunta la qualificazione a Qatar 2022, la Federazione calcistica svizzera ha spedito un bel po’ di cioccolato all’Irish Football Association, esattamente 9,3 chilogrammi per i 93 minuti di imbattibilità mantenuti dall’Irlanda del Nord contro l’Italia:
Sul Guardian c’è un bel pezzo di Jonathan Liew sul rapporto tra gli allenatori e il ketchup.
Il Gambero Rosso ha assegnato una Forchetta nella Guida Ristoranti d’Italia 2022 al Borgo Antichi Orti di Andrea Ranocchia.
Sono finite le ATP Finals di Torino con la vittoria di Alexander Zverev e della coppia composta da Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut nel doppio, e con un ultimo mistero: l’orologio di Daniil Medvedev (un Bover OttantaSei disegnato da Pininfarina) scomparso e poi ritrovato.
Intanto al PalaAlpitour di Torino, giusto il tempo di cambiare colore della superficie del campo e sostituire le grafiche, è iniziata la sfida di Davis Cup tra Italia e Stati Uniti con un’altra impresa di Jannik Sinner: infliggere 6-2 6-0 a John Isner, il peggiore punteggio subito dallo statunitense in tutta la sua lunghissima carriera (è professionista del 2007).
L’ATP ha cambiato le regole riguardanti il chiacchieratissimo toilet break, a partire dal 2022.
Su L’Ultimo Uomo, Tiziana Scalabrin ha intervistato Radka Leitmeritz, una delle fotografe che sta cambiando il modo in cui si racconta il tennis, soprattutto quello femminile.
In NBA, la partita tra Sacramento Kings e Utah Jazz è iniziata con 20 minuti di ritardo perché un tifoso ha vomitato sul parquet: