Ciao.
Episodio che arriva il giorno della vigilia di Natale e che si può leggere tranquillamente anche durante le feste. Anche perché il prossimo non si sa quando uscirà. A presto!
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L’Argentina ha vinto la Coppa del Mondo di calcio, lo sapete tutti. Tra tutte le cose che si potevano dire dopo il trionfo hanno primeggiato le polemiche sulla ‘vestaglietta’ (il bisht) indossata da Lionel Messi durante la premiazione e i continui paragoni con Diego Armando Maradona. E, incredibile ma vero, spesso questi due temi sono stati anche fusi in un unico concetto come se tra di loro ci fosse una correlazione. Una cosa che forse non avete visto sono le scene di follia e incoscienza avvenute per le strade argentine durante i festeggiamenti, riassunte da questo super thread:
Assolutamente legittimi, invece, sono stati i commenti sul comportamento del famoso ristoratore turco Nusret Gökçe, meglio noto come Salt Bae, che a fine partita ha celebrato la vittoria dell’Argentina da ‘imbucato’ sul terreno di gioco in mezzo ai giocatori, ai loro cari e ad altre persone ammesse sul campo, a differenza sua. A giorni di distanza la FIFA ha aperto un’inchiesta interna riguardo la presenza di persone non autorizzate durante la cerimonia; mentre la mossa di Gianni Infantino, che con Salt Bae è stato molto spesso fotografato, è stata quella di rimuoverlo tra i following su Instagram.
Uno dei momenti più alti del post trionfo dell’Argentina: la poesia di Maurizio Gasparri per celebrare i sudamericani:
Posso sbagliarmi, ma credo che il Palermo sia il primo club italiano ad aver convertito la celebre ‘Muchachos, ahora nos volvimos a ilusionar’ (la canzone di La Mosca Tsé-Tsé utilizzata dagli argentini per i festeggiamenti di Qatar 2022) per un proprio coro, che ha debuttato nella scorsa partita contro il Cagliari.
“Quando vado a prendere un gelato a Boccadasse mi scoccia vedere la bandiera del Genoa”. E così alcuni tifosi sampdoriani hanno fatto rimuovere il simbolo dei rivali posizionato su uno scoglio dal 1974.
A soli sessantatré anni è morto Terry Hall, musicista inglese noto per essere stato il cantante del gruppo The Specials. Sebbene fosse tifoso del Manchester United, era nato a Coventry e il Coventry City ha voluto ricordarlo nel corso della partita di Championship contro il West Bromwich Albion, anche grazie ad una speciale playlist riprodotta allo stadio:
Già negli scorsi anni il club aveva celebrato la band attraverso le maglie da gioco prodotte da Hummel, che avevano ripreso il tema a scacchi tipico del 2 Tone:
In settimana è uscito il calendario della stagione 2023 di Major League Soccer, e per molte franchigie è stata l’occasione per creare video senza senso per annunciare le rispettive schedule. Tra i migliori c’è quello del Real Salt Lake:
Se non fosse per l’exploit di Caroline Garcia, non sta vivendo un gran periodo il tennis francese, che nel 2022 ha perso Jo-Wilfried Tsonga e Gilles Simon per ritiro ed è in attesa di nuovi protagonisti (Luca Van Assche? Arthur Fils?) visto che al momento può fare affidamento solamente su due tennisti in top 50 (Arthur Rinderknech e Adrian Mannarino, rispettivamente 44 e 46 al mondo). Proprio per aiutare la crescita dei talenti locali, e sicuramente in ottica Parigi 2024, la Fédération française de Tennis ha appena assunto Ivan Ljubičić, ex numero 3 del mondo e per sette anni al fianco di Roger Federer.
Una grande storia, non recente, che mette insieme un noto tennista, un omicidio e la nipote di Johan Cruijff è uscita questa settimana su Sports Illustrated, ad opera di Jon Wertheim.
Il giocatore dei San Antonio Spurs Jeremy Sochan tira i liberi come Dennis Rodman:
Per la dodicesima volta nella storia della NBA, il Messico (e nello specifico l’Arena Ciudad de México di Città del Messico) ha ospitato una partita di regular season, quella tra i San Antonio Spurs e i Miami Heat. Per l’occasione il commissioner Adam Silver ha parlato della volontà di sfruttare un bacino così grosso di tifosi come quello messicano, di pensare ad una futura inclusione di Città del Messico tra le sedi di un All-Star Game e addirittura di considerare l’ipotesi di un expansion team, subito dopo i due posti ‘promessi’ a squadre statunitensi.