Ciao! E’ quasi finita una lunga settimana in cui si è parlato tanto del dito medio di Antonio Conte e del nuovo logo dell’Inter che esordirà a breve. Nel frattempo Mario Draghi non ha nominato il Ministro allo Sport (se ne occuperà con delega il Ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone?) e Luna Rossa è sul 2-0 contro INEOS in finale di Prada Cup (si arriva a sette).
Tra 78 ore esatte dall’invio di questa mail inizieranno gli ottavi di finale della Champions League 2020/2021. A causa delle restrizioni che i governi di Germania, Inghilterra, Spagna e Norvegia hanno imposto ai voli in entrata provenienti da altri Paesi sono cambiate molte sedi di partite di CL ma anche di Europa League, rendendo tutto molto random:
- Atletico Madrid-Chelsea si giocherà all’Arena Națională di Bucarest,
- Benfica-Arsenal all’Olimpico di Roma,
- Arsenal-Arsenal al Geōrgios Karaiskakīs Stadium di Atene,
- Borussia Monchengladbach-Manchester City e Lipsia-Liverpool alla Puskás Aréna di Budapest,
- Real Sociedad-Manchester United all’Allianz Stadium di Torino,
- Molde-Hoffenheim all’Estadio de la Cerámica di Vila-Real.
Il numero più bello della settimana: Raphinha del Leeds contro Gary Cahill del Crystal Palace:
La storia del pezzo techno tedesco del 1999 che è diventato una canzone da stadio in tutto il mondo, in un thread beccato su Twitter:
Sulla destra, lo riconoscete? E’ diventato socio e Consigliere Delegato per l’Area Sportiva del Venezia Football Club:
Nella lista dei migliori 50 Under 20 secondo L’Equipe non c’è neanche un italiano e un solo calciatore della Serie A, che gioca nel Bologna.
E non c’è neanche l’olandese Xavi Simons, che nonostante il nome che porta è spesso stato definito come uno dei tanti ‘futuri Iniesta’. Il PSG l’ha ‘rubato’ al Barcellona con la regia di Mino Raiola e in settimana ha fatto il suo esordio con la squadra parigina in Coppa di Francia. La sua data di nascita è 21 aprile 2003:
Nicolás Tagliafico ha un problema agli occhi e ha giocato così in Coppa d’Olanda, e molto probabilmente si presenterà in questo modo anche oggi contro l’Heracles:
Oltre a messaggiare su Instagram con Nicole Minetti, Nicolò Zaniolo si è fatto fotografare per l’ultimo numero di ICON, c’è pure una mini intervista:
Pep Guardiola non è sui social network, però magari l’ha letto lo stesso:
L’allenatore catalano del Manchester City e Carles Puyol si sono pubblicamente complimentati con il Bayern Monaco che giovedì ha conquistato il Mondiale per Club. Loro che nel 2009 erano riusciti a vincere sei titoli in un anno solare:
Walter Sabatini è intervenuto nel corso della trasmissione ‘Al Circo Massimo’ su Teleroma 56, questo spezzone mi ha fatto ridere molto (righe 6,7,8):
Strascichi di calciomercato, tra svincolati e personaggi ex Serie A: innanzitutto Alexandre Pato all’Orlando City, Hernán Crespo è il nuovo allenatore del São Paulo; Lasse Schöne è tornato all’Heerenveen dopo 15 anni; Kyle Lafferty ha lasciato la Reggina e chiuderà la stagione al Kilmarnock; Marco Ezio Fossati è passato dal Monza all’Hajduk Spalato; Richmond Boakye dopo aver fatto sognare i tifosi della Stella Rossa giocherà nel Górnik Zabrze; Rene Krhin è finito al Castellón; M'Baye Niang all'Al-Ahli; Isaac Drogba (si, il figlio di) alla Folgore Caratese nella Serie D lombarda è ufficiale; Keisuke Honda aveva firmato con la Portimonense ma è saltato dopo pochi giorni per problemi burocratici: speriamo vada a giocare in Africa, l’unico continente che gli manca:
Juventus ha lanciato il podcast Sulla Razza, nato ‘dalla necessità di intavolare una conversazione sulla questione razziale in Italia, di farlo con un linguaggio aggiornato e in un format in cui questi termini verranno analizzati, contestualizzati e spiegati’.
Hummel ha rimesso in vendita l’iconica maglia della Nazionale danese del 1986 (le taglie a disposizione stanno per finire):
Un lungo e necessario capitolo dedicato agli Australian Open 2021: è quasi finita la prima settimana del primo e attesissimo Slam stagionale, direi che ne sono successe parecchie ma soprattutto è stato grandioso vedere il pubblico sulle tribune (gli ingressi giornalieri sono stati di circa 20.000 persone) anche se a causa di nuovi focolai nello Stato di Victoria si giocherà a porte chiuse almeno fino a mercoledì. E anche grazie al tifo dagli spalti che i due idoli di casa (e non solo), Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis sono riusciti a proseguire anche se di poco nel tabellone del singolare: il primo ha eliminato Ferreira Silva e Humbert salvando match point, poi ha sfiorato il clamoroso successo contro Dominic Thiem; il secondo ha sconfitto il sudcoreano Kwon Soon-woo e poi si è arreso solamente al quinto set contro Stefanos Tsitsipas. I due in coppia sono ancora in gara nel doppio. Altri highlights: Gaël Monfils è scoppiato in lacrime dopo una brutta eliminazione al primo turno contro Emil Ruusuvuori; Lorenzo Sonego è riuscito nell’impresa di perdere con due set di vantaggio col più vecchio di tutti, Feliciano Lopez; Novak Djokovic si è fatto male al fianco e dice che forse si ritirerà dal torneo, dobbiamo crederci? Sempre a proposito del pubblico, una signora un po’ alticcia ha fatto il dito medio a Rafael Nadal senza apparenti motivi:
Mentre Sinner avrebbe potuto fare tutte le scenate del mondo (soprattutto contro gli organizzatori) dopo la sconfitta 6-4 al quinto nel primo turno e invece si è comportato da signore, lo stesso non può dirsi di Fabio Fognini e Salvatore Caruso. I due amici (come hanno più volte ripetuto) sono stati protagonisti del battibecco andato in scena alla fine di una partita brutta e interminabile conclusa 7-6 (14-12) al quinto set a favore di FF. Una scena che, nonostante i maldestri tentativi di far rientrare l’accaduto tra ‘le cose che succedono sul campo’, avremmo preferito non vedere. Tra le tante cose lette e sentite sull’accaduto questa mi sembra appropriata:
Iga Świątek, tanto disinvolta sul campo da tennis, tanto indecisa a fine match (il turno successivo ha disegnato un gatto):
Il proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban non vuole che si canti più l’inno statunitense prima delle partite della sua squadra (succede già da 13 match stagionali), è intervenuta la NBA, lui ha replicato, insomma non sembra proprio una capriccio ma una storia più profonda e probabilmente siamo solo all’inizio. Spiegato qui.
Natalia Diamante Bryant, la figlia maggiore di Kobe, ha firmato un contratto con IMG Models Worldwide, la stessa agenzia di cui fanno parte Amanda Gorman ed Ella Emhoff, la figliastra di Kamala Harris. Natalia in settimana ha pure ricevuto la lettera di accettazione da parte dell’University of Oregon: