Ciao a tutti!
Purtroppo dall’Ucraina stanno arrivando notizie ed immagini tremende. Da questa guerra appena incominciata anche il mondo dello sport, più o meno direttamente, nelle ultime ore è stato condizionato: appelli, messaggi di pace, prese di posizione, coreografie, rinvii, comunicati, boicottaggi. Speriamo solo che tutto questo duri il meno possibile.
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La partita di andata degli ottavi di finale tra Villarreal Club de Fútbol e Juventus ha confermato che, in Italia, il nome della squadra spagnola viene continuamente scritto nella maniera sbagliata, ovvero con una r in meno. Probabilmente per colpa della pronuncia, o forse anche perché il club proviene da una città che si chiama Vila-Real, e ciò può far aumentare la confusione. Se su Twitter l’hashtag #villareal è stato utilizzato più di 3.600 volte (solo nell’ultimo mese ed in Italia, dati: Pietro Raffa), e a sbagliarlo sono stati pure l’account ufficiale italiano di Juventus, svariate volte, ma anche - mi limito a citare quelli che di cui mi sono accorto senza fare ricerche apposite - Il Giornale, Il Messaggero, Il Foglio, Rai News e Il Gazzettino, che lo ha tranquillamente scritto in prima pagina:
Lo spot pubblicato sui canali social di Benfica ed Ajax è riuscito a mettere i brividi prima ancora che portoghesi e olandesi scendessero in campo per la gara di andata degli ottavi di Champions League. Quello che tutti i contenuti pre-match che vediamo ogni giorno dovrebbero essere capaci di fare:
Due cose sull’Olympique Marsiglia:
in occasione della partita casalinga contro il Clermont Foot 63 i South Winners hanno dedicato ai due neo vincitori della Coppa d’Africa, Bamba Dieng e Pape Gueye, una bandiera senegalese con la scritta Ndokkalé, che in lingua wolof è sinonimo di congratulazioni:
Quattro giorni dopo i francesi sono andati a giocare in Azerbaijan contro il Qarabağ per la gara di ritorno degli spareggi per approdare agli ottavi di Conference League: l’attaccante dei padroni di casa Ibrahima Wadji ha segnato un gol con la mano e, in assenza del VAR, il gol è stato inizialmente convalidato, prima che lo stesso confessasse l’accaduto. Secondo alcuni è stato l’allenatore a convincerlo, secondo altre ricostruzioni invece sarebbe stato il calciatore del Marsiglia Mattéo Guendouzi, con le seguenti parole: “Brother, you are Muslim, if you don't tell the truth [to the referee] God will punish you.”
A pochi giorni dalla vittoria della Coppa d’Africa, un altro grande momento per il calcio senegalese: è stato infatti inaugurato il nuovo Stade Abdoulaye Wade. Il secondo più grande del Paese (50mila posti), si trova a circa 30 chilometri da Dakar, e Diamniadio, ed è stato intitolato ad uno degli ex Presidenti del Senegal. Alla cerimonia d’apertura hanno partecipato il numero 1 della FIFA Gianni Infantino, il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan (lo stadio è stato costruito da un impresa turca) e molti Capi di Stato africani come quello locale, Macky Sarr, il liberiano George Weah e il ruandese Paul Kagame. Non poteva mancare una gara inaugurale di tutto rispetto, e così è stato: il match di gala tra glorie nazionali e leggende del continente è terminato 1-1, frutto di un gran gol di Khalilou Fadiga e del pari di Jay-Jay Okocha:
Una svolta storica: dopo una disputa legale durata sei anni, l’United States women's national soccer team, la Nazionale femminile statunitense di calcio, ha ottenuto il riconoscimento di un equal pay rispetto alla Nazionale maschile, e anche un risarcimento di 24 milioni di dollari per mancate retribuzioni:
Hanno nuovamente dedicato una statua ad Alex Ferguson, non a Manchester ma ad Aberdeen, dove l’ex calciatore e manager scozzese ha allenato per circa otto anni. Dopo la cerimonia sarà conservata all’esterno del Richard Donald Stand, uno dei settori del Pittodrie Stadium:
Il pitbull di Theo Hernández ha ucciso un altro cane.
Importante riconoscimento per Mangal Döner: il ristorante specializzato in kebab di proprietà di Lukas Podolski, poi diventato una catena (è presente a Köln, Bergisch Gladbach, Bonn e Bergheim), è stato premiato come ‘Best Döner Restaurant’ ai Lieferando Restaurant Awards 2021:
Due settimane fa avevo parlato dell’exploit della quattordicenne Brenda Fruhrtirova: sette giorni dopo aver vinto il primo titolo ITF la giovanissima tennista ceca ha vinto un altro torneo identico, sempre a Tucumán, in Argentina. Poi è volata in Messico dove ha conquistato la sua prima qualificazione ad un torneo WTA 250, l’Abierto Akron Zapopan sul cemento di Guadalajara, sconfiggendo anche Sara Errani in tre set.
Sempre in Messico, è sceso in campo colui che da lunedì sarà il nuovo numero uno del mondo, Daniil Medvedev, ma si è parlato soprattutto di Alexander Zverev, anche lui impegnato all’Abierto Mexicano Telcel, il tradizionale ATP 500 che si gioca sul cemento di Acapulco: il tedesco ha prima stabilito il record di partita terminata più tardi, giocando contro Jenson Brooksby fino alle 4:54 di notte complice una serie di match lunghissimi che hanno fatto slittare non poco il programma della giornata; poi si è reso protagonista di una scena molto violenta, quando ha ripetutamente colpito con la racchetta la sedia dell’arbitro sfogando la rabbia per una sconfitta nel tabellone di doppio. Nonostante le scuse arrivate qualche ora dopo, il tennista è stato subito estromesso dal torneo: