Ciao!
Successe tante cose, qui sotto alcune delle più significative.
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Alla fine il Marocco ce l’ha fatta, organizzerà i Mondiali del 2030 insieme a Spagna e Portogallo. Con loro non ci sarà l’Ucraina, come si era vociferato mesi fa, ma Argentina, Uruguay e Paraguay (ma non il Cile, che faceva parte del quartetto delle candidate). che ospiteranno appena tre match: le sei Nazioni ospitanti sono tutte qualificate di diritto. Questa formula - di certo inedita - si pone in scia di quella congiunta di Italia e Turchia per gli Europei del 2028, facendo prevalere la volontà di ‘premiare’ tutte le Nazioni disposte a farsi carico dell’evento trovando un compromesso. Per quanto possa sembrare una scelta assurda, in questo caso c’è una motivazione che è risultata decisiva: celebrare il centenario della prima Coppa del Mondo disputata proprio in Sudamerica. La FIFA ha voluto comunque fornire delle spiegazioni a riguardo. Nel frattempo entro fine ottobre vanno comunicate le manifestazioni d’interesse per i Mondiali 2034, che quasi sicuramente si giocheranno tra l’Asia e l’Oceania: al momento la proposta più concreta è quella dell’Arabia Saudita, mentre più timide sono state quelle di Cina, Australia e Nuova Zelanda, Uzbekistan e Kazakistan e Nazioni del sud est asiatico.
Tantissime belle coreografie negli ultimi giorni, soprattutto nelle coppe europee. Due su tutte, quella pre Salernitana-Inter realizzata dalla Curva Sud Siberiano e ispirata ad alcuni album dei Pink Floyd (non si limita alla foto qui sotto, ma è molto di più):
e quella vista in occasione di Stella Rossa-Young Boys, con parte dello Stadion Rajko Mitić che è diventato ‘La Notte Stellata’ di Vincent van Gogh con tanto di scritta ‘Ово је ноћ смелих, ово је ноћ храбрих!’ ovvero ‘Questa è la notte degli audaci, questa è la notte dei coraggiosi!
Tra i personaggi della settimana c’è sicuramente Jon, l'ingegnere basco divenuto protagonista del video in cui si trova sorridente in mezzo ai tifosi della Real Sociedad, con la maglia della sua squadra del cuore, l’Athletic. Intervistato da tantissimi media spagnoli dopo la partita, vinta 3-0 dalla Real, ha raccontato di aver avuto il biglietto nel settore dei rivali da un collega possessore di abbonamento. Ovviamente non è stato obbligato a togliersi la casacca che indossava, né quantomeno picchiato:
Non giocava dal 13 maggio, è tornato all’Adana Demirspor e ha segnato una doppietta all’esordio nel 4-0 all’Alanyaspor. Mario Balotelli:
I commenti a questo post a tema #programmichevorrei meritano.
Massimo Ambrosini ha raccontato dell’infallibile schema su calcio d’angolo pensato anni fa da Silvio Berlusconi.
È arrivato lo storico debutto europeo del Lecce, impegnato nel match di andata di Youth League contro l’Olympiacos. È finita 3-1 per i greci, ma c’è ancora il ritorno:
Il nuovo partner del Newcastle, Sela, per il ritorno della squadra inglese in Champions League dopo vent’anni ha organizzato un drone show di quelli che si vedono sempre più spesso nei cieli di tutto il mondo, durato otto minuti:
Dopo il quarto posto del Mondiale appena giocato, molti cestisti statunitensi hanno manifestato la volontà di tornare in Nazionale per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ne hanno parlato LeBron James, che il prossimo anno avrà già compiuto 39 anni, Stephen Curry e Kevin Durant, in settimana è arrivato l’ok di Joel Embiid, che ha detto di preferire gli USA al Camerun e alla Francia. Queste quattro stelle della NBA sono soltanto le prime ad aver dato la loro disponibilità, e molto probabilmente seguiranno le dichiarazioni di altri top come DeMar DeRozan, Devin Booker, Anthony Davis:
I Golden State Warriors avranno una squadra femminile, che debutterà nel 2025 nella WNBA.
Sconosciuto ai più, il tennista francese Terence Atmane ha vinto il suo primo match in un Masters 1000, a Shanghai. Di lui si sa poco ma basta e avanza quanto raccontato mesi fa su Behind The Racquet.