Ciao a tutti!
Elon Musk, il rave di Modena e la storia della ventitreenne laureata in medicina hanno monopolizzato la settimana. Qui sotto ho raccolto altre cose successe nel frattempo.
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Sabato scorso l’allenatore del Newcastle Eddie Howe ha effettuato sei sostituzioni nel corso della partita contro l’Aston Villa. Molti tifosi dei Magpies e appassionati di Premier League si sono allarmati, anche se non si è trattato di un errore, ma un caso inedito.
Non uno ma ben due 4-4 spettacolari in questa settimana, entrambi con rimonte surreali nei minuti di recupero: Charlton-Ipswich Town in League One e Juventus-Paris Saint-Germain in Youth League.
Il Corinthians è stato l’unico club brasiliano ad aver celebrato pubblicamente la vittoria di Lula (grande tifoso della squadra di São Paulo) alle presidenziali. Ma non solo: i Gaviões do Fiel, uno dei gruppi di tifosi organizzati al seguito del Corinthians, si sono impegnati in prima persona per sbloccare alcune strade che erano state occupate dai bolsonaristi in segno di protesta contro il risultato delle elezioni:
Tra i manifestanti che si sono riversati in strada si è visto anche Robinho, anche se decisamente in incognito. Il calciatore brasiliano si è da tempo schierato con Bolsonaro, che gli avrebbe promesso di ottenere l’estradizione in Italia, dove è stato condannato per nove anni di reclusione per stupro (se ne parlava qui).
Qatar 2022: come riportato in anteprima dal sito olandese NOS e poi confermato da molti autorevoli media internazionali, il Qatar pagherà voli, alloggi e biglietti per le partite a centinaia di tifosi di tutto il mondo in cambio di recensioni positive sui social media, nell’ambito del programma Fan Leaders. Il giornalista di Sky News Rob Harris ha diffuso una lettera che il numero uno della FIFA Gianni Infantino e il Segretario Generale Fatma Samoura hanno inviato alle singole squadre partecipanti, chiedendo esplicitamente ‘So, please let’s now focus on the football!’, evitando dunque qualsiasi coinvolgimento in altre questioni sollevate negli ultimi mesi (la morte di migliaia di lavoratori durante i lavori di costruzione degli stadi, violazioni dei diritti umani nello Stato arabo ecc. ecc.).
E intanto è uscita la intro ufficiale che precederà ogni match del torneo, iniziate a farci l’abitudine:
L’1 novembre sono arrivate anche le convocazioni definitive della prima Nazionale partecipante, il Giappone (e si, c’è Yuto Nagatomo).
La coreografia più bella della settimana è quella della Nordkurve dello Schalke 04:
Arda Güler ha diciassette anni e giovedì sera ha segnato il suo primo gol in Europa, con il Fenerbahçe. Sotto la maglia un messaggio per la mamma:
Un nobile romano ha accusato l’ex calciatore della Lazio, Jony, di aver rubato un pavimento.
Un lettore di questa newsletter mi ha giustamente corretto riguardo il torneo di Basilea, che è un ATP 500 e non 250. Comunque alla fine l’ha vinto un tennista nato l’8 agosto come Roger Federer. Per il resto, si è definita la griglia dei partecipanti alle Nitto ATP Finals di Torino, Gilles Simon ha giocato il suo ultimo match in carriera a Parigi e Carlos Alcaraz ha spiegato i motivi della sua esultanza.
Difficile immaginare che il primo mese in NBA di Paolo Banchero andasse così bene (limitandoci solamente al conteggio dei punti, ha una media di 21,8 nelle prime nove partite con gli Orlando Magic). Da parte del cestista di origini italiane sono arrivati anche dei segnali positivi riguardo una sua ipotetica carriera nella Nazionale italiana, ancora tutt’altro che certa, durante la sua partecipazione a The Young Person’s Basketball, il podcast di RJ Hampton. Banchero ha anche sfoggiato una maglia raffigurante la Monna Lisa prima della gara contro i Golden State Warriors:
La neve che tarda ad arrivare sulle piste e lo snowfarming: Gabriele Gargantini sul Post.