Ciao! Ho raccolto un po’ di cose successe questa settimana mentre molti di voi hanno passato le ore a provare a riconoscere le bandiere sul petto dell’uniforme del generale Francesco Paolo Figliuolo (poi ho scoperto che in realtà si chiamano ‘nastrini’).
Ah, comunque ho visto le prime due puntate di ‘Speravo de morì prima’ e - non ci avrei scommesso - mi sono piaciute.
Mi gioco subito l’argomento vaccini: mentre in Italia…vabbè meglio non commentare cosa è successo nei giorni scorsi, lo Zenit San Pietroburgo ha deciso di offrire delle dosi di Sputnik V ai tifosi che hanno acquistato i biglietti per la partita casalinga contro l’Akhmat Grozny. L’iniziativa continuerà fino al termine della stagione.
Il gol di rabona di Erik Lamela nel North London Derby contro l’Arsenal l’avete visto tutti di certo (devo linkarlo sul serio? Ok), quello segnato nel 2014 in Europa League contro l’Asteras Tripolis probabilmente lo ricordate ancora, quello che invece forse vi manca è quello che l’argentino segnò nel 2008 quando giocava ancora nelle giovanili del River Plate:
In settimana si sono ripetuti altri gesti tecnici che possono rientrare nella definizione di ‘marchi di fabbrica’: sabato scorso durante Middlesbrough-Stoke City Yannick Bolasie ha finalmente riproposto l’hand flick che aveva tentato nel 2015 contro Dejan Lovren:
Ogni tanto qualcuno prova a fuggire dal destino che sembra già scritto, se sei un calciatore. Lo svizzero Stefan Lichtsteiner, ex terzino di Lazio e Juventus che si è ritirato dal calcio giocato lo scorso agosto, ha iniziato uno stage presso l’azienda di orologi Maurice de Mauriac:
‘E’ colpa del social media manager’ è diventata una scusa molto ricorrente anche nel calcio: dopo l’eliminazione dall’Europa League il portiere del Tottenham Joe Hart si è dovuto scusare pubblicamente dopo che qualcuno del suo staff personale ha frainteso il risultato della partita postando su Instagram un ‘Job Done’ che ha fatto infuriare ancora di più i tifosi degli Spurs:
Se ne parla concretamente dal 2009 e non c’è ancora una proposta ufficiale, ma intanto 25 club belgi hanno votato in maniera favorevole, e anonimamente, per la realizzazione della cosiddetta BeNeLeague, una lega a 18 squadre nata dalla fusione tra la Pro League e l’Eredivisie.
Attraverso i propri canali ufficiali, Juventus ha trovato il modo di parlare di un tema molto delicato, la maternità per una coppia omosessuale, annunciando che la calciatrice svedese della formazione Women Lina Hurtig e la moglie, anch’essa calciatrice, Lisa Lantz avranno un figlio:
TeamViewer è il nuovo sponsor di maglia del Manchester United, che prenderà il posto di Chevrolet a partire dalla prossima stagione.
Vi eravate forse dimenticati che dal 24 al 31 marzo si gioca la fase ai gironi (il resto tra maggio e giugno) dell’Europeo Under 21? Viaggiare di questi tempi non è sicurissimo, comunque parteciperanno sedici squadre in otto stadi diversi tra Ungheria e Slovenia, e in settimana sono uscite le convocazioni, che però saranno modificabili viste le probabili assenze dell’ultimo minuto dovute al COVID-19. L’attaccante dell’Inter Andrea Pinamonti, ad esempio, molto probabilmente non potrà partecipare a causa del divieto di rispondere alle convocazioni imposto dall’ATS di Milano. Dovrebbero invece esserci Radu Drăgușin, Gonzalo Villar e Rafael Leão.
A proposito di convocazioni, sono arrivate pure quelle delle Nazionali maggiori europee che approfitteranno della pausa dei campionati per giocare le prime gare di qualificazione a Qatar 2022. E’ già da un po’ di tempo che la Selección Española de Fútbol annuncia le chiamate in maniera originale: questa volta il commissario tecnico della Spagna Luis Enrique ha utilizzato dei codici QR:
Adam Masina sta disputando una stagione molto positiva con il Watford, in Championship, per cui ha segnato due gol vittoria nel mese di marzo. Il terzino nato in Marocco e adottato da una famiglia di Bologna ha ricevuto la chiamata di Vahid Halilhodžić per giocare con la Nazionale dei Leoni d’Atlante contro Mauritania e Burundi. Tra i convocati ci sono Achraf Hakimi, Hakim Ziyech, Youssef En-Nesyri e anche Munir El Haddadi, della cui situazione avevo accennato già in uno dei primissimi episodi di questa newsletter prima che arrivassero altri problemi burocratici.
L’uscita del primo numero cartaceo di Gauchoworld era prevista per il 2020 ma il COVID-19 ha rallentato le cose ed ecco, con un po’ di ritardo, la prima cover con l’attaccante inglese dell’Everton Dominic Calvert-Lewin:
Per il tennis russo è un momento particolarmente brillante: Daniil Medvedev è appena diventato il numero 2 al mondo, Andrej Rublev ha vinto la sua 23esima partita consecutiva negli ATP 500 (è la seconda striscia più lunga di sempre) prima di perdere contro il connazionale Aslan Karatsev, che in settimana a Dubai ha sconfitto anche Lorenzo Sonego e Jannik Sinner dimostrandosi a tratti ingiocabile: in un mese ha guadagnato oltre 80 posizioni nel ranking ATP. Nel frattempo, nel torneo WTA di San Pietroburgo tra le otto che si sono qualificate ai quarti di finale, sette erano russe.
Non che il tennis italiano se la stia passando peggio: grazie all’exploit di Lorenzo Musetti che ha centrato le semifinali (!!!) dell’ATP 500 di Acapulco, lunedì tra i primi 100 tennisti del mondo ci saranno 9 azzurri (e Gianluca Mager appena fuori, 102esimo) e soprattutto due teenager: Jannik Sinner (16 agosto 2001) e proprio Musetti (3 marzo 2002).
A fine febbraio era stato svelato il programma ed il percorso del Giro d’Italia 2021 che partirà l’8 maggio. Per l’occasione Giovanni Rana ha pensato a quattro tipi di ravioli limited edition per omaggiare le ‘tappe del gusto’ (ed aiutare il Banco Alimentare) e tra questi ce n’è pure uno col ripieno alla Norma, anche se il Giro non scenderà mai sotto Foggia.
Adrien Brody interpreterà Pat Riley nella docs-serie sulla Showtime Era dei Los Angeles Lakers negli anni ‘80 in arrivo presto, prodotta da HBO ma ancora senza titolo. E ci saranno pure John C. Reilly e Sally Field. Lo riporta Variety.
Adesso è ufficiale: alle Olimpiadi di Tokyo 2020 non ci saranno spettatori provenienti da fuori il Giappone.