Ciao!
Nella settimana che sta per concludersi: il nuovo colore della bandiera francese (già da settembre scorso), la storia dei bonus per netturbini di Roma, l’addio alle corse di Valentino Rossi, il fenomeno #VioliNation su Twitter, il nuovo album di Marracash e tanto altro. Di seguito quello che ho selezionato io.
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Per una volta credo sia giusto capovolgere il solito canovaccio iniziando con un personaggio legato al mondo del tennis, anche se la storia è molto più complessa: Shuai Peng è scomparsa da più di due settimane. Si sta facendo sempre più preoccupante la situazione relativa alla tennista cinese che qualche giorno fa aveva denunciato le violenze subite dall’ex vice Premier Zhang Gaoli. Alcuni canali governativi hanno inviato alla WTA una lettera firmata dalla stessa tennista che dichiarava di essere al sicuro , una mossa che ha gettato ancora più fumo in questa vicenda, seguita poi da una sfilza di comunicati istituzionali e da una lunga serie di tweet di colleghe e colleghi (e anche di sportivi come Gerard Piquè) che hanno manifestato la loro apprensione con l’hashtag #WhereIsPengShuai. Oggi anche L’Equipe e Marca hanno voluto dedicare la loro prima pagina a questo caso (in Italia solo trafiletti, e vabbè). E nel frattempo in Cina è continuata l’opera di censura su molte piattaforme social quando qualcuno ha provato a chiedere chiarezza su questa storia.
Il piatto forte della settimana sono stati sicuramente i match di qualificazione alla prossima Coppa del Mondo 2022: in Qatar ci saranno Francia, Belgio, Croazia, Inghilterra, Spagna, Olanda (assente a Russia 2018), Svizzera, Argentina e Serbia, grazie ad un gol al 90esimo di Aleksandar Mitrovic, il responsabile dell’errore dal dischetto che aveva impedito ai serbi di andare ad Euro 2020. Portogallo ed Italia per il momento dovranno aspettare:
Tra le altre cose belle successe, la parata del portiere dell’Irlanda Gavin Bazunu contro il Lussemburgo:
Questo video di un giovane tifoso inglese si aspettava di ricevere la maglia di Jude Bellingham, e invece…Comunque poi il giocatore del Borussia Dortmund ha promesso che rimedierà:
L’esordio, a 15 anni e 264 giorni, del rumeno Enes Sali, il più giovane di sempre a giocare un match internazionale con una Nazionale maggiore (impedendo così una possibile convocazione del Canada, dove è nato):
La tripletta (+ autogol) del difensore centrale Simone Canestrelli all’esordio in Under 21, contro la Romania:
Questo fallo di Arturo Vidal, ovviamente espulso al 12esimo minuto di Cile-Ecuador, che ha compromesso ancora di più la qualificazione dei suoi, a -1 dal quarto e dal quinto posto con quattro turni ancora da giocare:
La lambreta di Vinicius Jr. su Nahuel Molina durante Argentina-Brasile 0-0:
Aveva una discreta chance di qualificarsi ai Mondiali dopo 48 anni anche la Repubblica Democratica del Congo allenata da Héctor Cúper, che a marzo avrebbe dovuto affrontare lo spareggio decisivo dopo aver vinto il girone J. Ma l’allenatore argentino nel fare i cambi ha sfruttato una finestra in più di quelle consentite e ora i congolesi rischiano la squalifica, visto che il Benin ha ufficialmente presentato il proprio ricorso.
La Nazionale dell’Afghanistan ha giocato la sua prima partita dopo la caduta del Governo Afghano e il ritorno dei talebani al potere. Contro l’Indonesia è scesa in campo una squadra improvvisata, allenata da un tecnico 31enne: ne ha scritto James Montague sul New York Times.
Il Presidente della Federazione Calcistica della Giordania ha scritto una lettera all’Asian Football Confederation per verificare il sesso del portiere della squadra femminile dell’Iran, Zohreh Koudaei. Lo scorso 25 settembre la selezione iraniana aveva battuto quella giordana 4-2 ai calci di rigore, qualificandosi all’Asian Cup 2022:
La storia del presunto pestaggio che una calciatrice del Paris Saint-Germain avrebbe organizzato ai danni di una compagna di squadra (ne avevo accennato qui) ha preso una piega incredibile, che riguarda Eric Abidal e la moglie Hayet Kebir, che ha chiesto il divorzio dopo 18 anni di matrimonio. La storia qui.
Se avete notato fumogeni colorati e fuochi d’artificio dei pressi dello stadio San Siro di Milano, erano i tifosi tunisini del Club Africain che si sono riuniti in Italia per festeggiare i 101 anni del club:
L’Angel City deve ancora debuttare nel NWSL, il massimo campionato di calcio femminile statunitense, e intanto ha presentato le maglie, indossate da Nathalie Portman ed Eva Longoria. Entrambe fanno parte del team dei fondatori del club:
A Rosario, i tifosi del Central hanno decapitato il busto della statua del fondatore della squadra dei rivali del Newell’s Old Boys, Isaac Newell, rivendicando poi il gesto. Poi, per rispondere alla provocazione ricevuta, i Leprosos che hanno incendiato una delle storiche sedi delle Canallas:
Sono quasi finite le ATP Finals di Torino: in semifinale i migliori tre tennisti del mondo e uno tra i giocatori più solidi del 2021, Casper Ruud. E’ stato un torneo sicuramente sfortunato se pensiamo alla vicenda dell’infortunio di Matteo Berrettini e al forfait di Stefanos Tsitsipas, due defezioni importanti che per poco non diventavano tre (Aslan Karatsev è stato richiamato in extremis a Torino come alternate per un eventuale sostituzione di Hubert Hurkacz, poi scongiurata). Va detto però che non c’è da essere molto contenti per come è stato organizzato tutto l’evento, e non mi riferisco solamente alle partite: tra le tante inefficienze riscontrate spicca quella relativa ai biglietti e alla confusione sull’effettiva capienza del Pala Alpitour, ma ha fatto discutere pure molto la scelta dell’ordine di gioco (probabilmente dettato dagli impegni presi con le tv) del giorno 4 quando il calendario ha reso inutile ai fini della competizione il match serale tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev. Velo pietoso su come la Rai ha deciso di coprire l’evento con match in diretta e un assurdo programma di intrattenimento ad essi connesso. Rimane solamente la speranza che possa cambiare qualcosa in vista delle prossime edizioni che si disputeranno a Torino per altri quattro anni almeno.