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Dopo l’uccisione di Mahsa Amini e Hadis Najafi, il mondo del calcio non è rimasto a guardare. Partendo dai connazionali delle due ragazze iraniane tra cui il calciatore più rappresentativo della Nazionale, Sardar Azmoun, che si è ribellato alla situazione di violenza e repressione che si è venuta a creare negli ultimi giorni nel suo Paese, per quanto nelle sue facoltà visti i rigidi regolamenti ai quali sono sottoposti i giocatori della selezione asiatica, anche a costo di perdere il posto in vista della Coppa del Mondo di Qatar 2022. Molti calciatori iraniani famosi hanno deciso di esporsi pubblicamente: Zobeir Niknafs ad esempio ha deciso di radersi i capelli in segno di protesta, in linea con alcune usanze curde; Alireza Jahanbakhsh, Saman Ghoddos e molti altri compagni di Nazionale che giocano in Europa hanno oscurato il loro profilo sui social; altri ancora come Hossein Mahini e Kaveh Rezaei sono stati arrestati, semplicemente per essersi schierati dalla parte dei contestatori. Le ripercussioni per gesti di attivismo non hanno risparmiato neanche l’ex capitano della Nazionale Ali Karimi, al quale sarebbero state confiscate delle proprietà. Ma a parte i singoli episodi, il segnale più eclatante è stato quello di tutta la squadra che, prima del fischio d’inizio del match amichevole contro il Senegal, ha indossato un giubbotto scuro per coprire la bandiera iraniana, in segno di opposizione nei confronti delle posizioni governative. Qualcuno ha voluto solidarizzare anche dall’Italia (Luciano Spalletti ha portato due rose in conferenza stampa per ricordare Mahsa e Hadis, mentre Paolo Maldini e Claudio Marchisio hanno condiviso dei messaggi sui loro account Instagram) e sicuramente molti altri lo faranno nel week-end:
Enrico Mentana era alla conduzione della sua celebre maratona elettorale da quasi venti ore quando ai microfoni dell’inviata presso la sede di Fratelli d’Italia si è presentato il Senatore Ignazio Benito Maria La Russa, che ha spiegato con una improbabile metafora calcistica il presunto gesto del saluto romano fatto qualche giorno prima dal fratello Romano Maria, durante il funerale di Alberto Stabilini. E tutti a ridere.
Nel giro di poche ore, Neymar Jr. è finito sugli account ufficiali di Jair Bolsonaro, supportando l’attuale Presidente della Repubblica Federale del Brasile in vista delle nuove elezioni, e poi su quello di Emigratis, il programma di Pio e Amedeo:
A meno di due mesi dal via di Qatar 2022: le Federazioni calcistiche di Cile e Perù non si sono arrese dopo la decisione della FIFA sul caso del calciatore dell’Ecuador Byron Castillo (ne avevo scritto qui) e hanno deciso di ricorrere al TAS (Tribunal arbitral du sport, anche noto come CAS, Court of Arbitration for Sport) di Losanna, da cui attendono una risposta entro il 10 novembre.
Si era ritirato ufficialmente due anni fa, ma in settimana il secondo marcatore straniero di sempre della Bundesliga, Claudio Pizarro, ha salutato tifosi (oltre 40mila sugli spalti del Weserstadion di Brema) ed ex compagni in un triangolare di addio tra ‘Claudios Amigos’, una selezione del Werder Brema ed ex glorie del Bayern Monaco, le due squadre con cui ha giocato complessivamente diciannove (!!!) stagioni. Per l’occasione ha anche indossato una speciale jersey reversibile di Umbro:
C’è un nuovo murales che raffigura Zinedine Zidane, a nord di Marsiglia, nel quartiere dove è cresciuto: La Castellane, nel 16esimo arrondissement. A realizzarlo, in un solo giorno, un gruppo composto da writer (MUZ e Crapule 2000), i fondatori del brand Vrank, il fotografo escalopeviandehache e un residente della zona, le_professor13:
Sicuramente la notizia della settimana per quanto riguarda il mondo delle maglie da calcio, e non solo: lo sponsor tecnico della Nazionale danese, Hummel, ha fornito delle durissime spiegazioni riguardo il design delle nuove tre maglie (rossa, bianca e nera) che verranno indossate durante Qatar 2022, tutte e tre accusate di avere i dettagli principali troppo offuscati, e prendendo così una posizione molto netta nei confronti dei ben noti scandali che hanno preceduto l’inizio del torneo:
E rimanendo in tema maglie, nell’aggiornamento dell’Equipment Regulations diffuso della FIFA viene fatto un chiaro invito alle squadre nazionali di valutare l’idea di fornirsi di un secondo kit alternativo, e quindi di una terza maglia a tutti gli effetti. C’è qualche Nazionale, la Danimarca ad esempio, che ha già previsto di utilizzare tre kit nel corso della prossima Coppa del Mondo, ma presto potrebbe diventare una tendenza, proprio come accade da anni con i club:
Marocco e Algeria sono in pessimi rapporti diplomatici da anni. Qualche giorno fa il Ministro marocchino della Cultura ha accusato adidas di appropriazione culturale, riguardo alla nuova pre-match jersey della Nazionale di calcio algerina che sarebbe stata realizzata ispirandosi allo zellige tipico marocchino. Storia riassunta qui.
Sicuramente per lo spettacolo, probabilmente per arrivare ad un nuovo record di spettatori, il primo derby della stagione 2023 di Major League Soccer tra Los Angeles Galaxy e Los Angeles FC (comunemente soprannominato ‘El Trafico’) si giocherà nel celebre Rose Bowl di Pasadena, l’impianto americano dove, tra le tante cose, la Nazionale italiana perse la Coppa del Mondo ai calci di rigore nel 1994. Lo stadio situato a nord di LA ha ospitato gli incontri dei Galaxy fino al 2002, viene spesso utilizzato per amichevoli e attualmente è la casa della squadra di football dei UCLA Bruins.
In Argentina è stato il weekend del Club Atlético Belgrano, tornato matematicamente in Primera División dopo la vittoria esterna contro il Club Atlético Brown. La festa si è svolta per le vie di Cordoba, dove è stata organizzata una lunga Caravana Pirata alla quale hanno partecipato i calciatori, sopra il bus scoperto, e migliaia di tifosi al seguito. Una giornata indimenticabile che per poco non terminava in tragedia:
È uscita l’immancabile lista annuale del Guardian sui 60 nuovi migliori talenti, questa volta considerando soltanto i nati nel 2005: c’è un calciatore che ha già segnato in Champions League, un omonimo di Ibrahimovic, ma anche tre italiani e tre giocatori di Juventus, Milan e Inter.
Nella TIME100 Next 2022, la lista delle 100 rising stars che stanno influenzando la società di oggi stilata dai giornalisti del Time (e divise nelle categorie artists, phenoms, innovators, leaders e advocates), ci sono anche degli sportivi: Ja Morant, Carlos Alcaraz, Trinity Rodman, Erriyon Knighton e Sam Kerr.
Cosa può succedere provando ad imitare il colpo di magia che è riuscito a Roger Federer in Laver Cup:
Volendo fare un parallelo forzato tra quanto sta succedendo in Italia con gli ex calciatori ed il fenomeno del padel, secondo quanto affermato da Front Office Sports negli USA un consorzio di campioni NBA (LeBron James, Draymond Green e Kevin Love) ha deciso di investire su una squadra della neonata Major League di pickleball, uno dei derivati del tennis che negli Stati Uniti sta spopolando (io ne avevo accennato qui).